Esordio di Guido Crepax in Carosello. Terry è simile a Valentina, uno dei personaggi più famosi del disegnatore milanese, e come lei vive in un mondo onirico, fatto di animali immaginari e mostri volanti. Insieme a Terry troviamo il suo fidanzato, che le chiede con insistenza cosa vuole… ovviamente lei desidera solo Terital, tessuto poliestere molto di moda alla fine degli anni ’60. Carosello andato in onda nel 1970.
Calze di nylon raffiguranti Susanna, indimenticato personaggio della Invernizzi.
Unica apparizione di Gilberto Govi a Carosello. In ogni scenetta si sdoppia in due, se stesso e il suo portinaio Baccere Baciccia, dai modi popolani e dall’accento ligure molto marcato. Trasmesso dal 1961 al 1963.
Serie sperimentale con animazioni ed attori in carne e ossa, creata dallo Studio Orti e il Gruppo Ferranti. Carosello decisamente influenzato dalla pop art, sia nella grafica che nel linguaggio, trasmesso nel 1967.
Capitan Trinchetto in gomma, prodotto dalla Italocremona.
Lato A: Salvatore topolino inguaiato dall’amore – Gina gallina padovana (Chiosso – Simonetti)
Lato B: Il pino e la margherita – Giuseppino il piccolo concertista (Chiosso – Simonetti)
Fumetto di Angelino tratto dalla rivista Girandola TV, 1963.
L’attore Armando Francioli è il testimonial storico dei caroselli Lebole, in questo (1967) pubblicizza la linea “Tuttosì”. Nelle scenette, Francioli incontra vari uomini più o meno simili a lui, e alla fine scopre che anche loro indossano un Lebole. Nelle piccole immagini sulla destra, si può vedere un giovane Teo Teocoli.
Peppino De Filippo veste i panni di Peppino cuoco sopraffino, cuoco che riscuote tanto successo grazie al suo segreto: usa l’olio Dante. Andato in onda dal 1959 al 1963.
Portachiavi di Calimero della Lenci, fabbricato negli anni sessanta.
