Carosello ha educato i nostri figli, è stato, dal lontano 1957, un appuntamento e una pausa nell’angoscia quotidiana. Mostrava un mondo che non esiste, un italiano fantastico, straordinario: alcolizzato e sempre alla ricerca di aperitivi o di qualcosa che lo digestimolasse; puzzone, perennemente bisognoso di deodoranti e detersivi, sempre più bianchi; incapace di distinguere fra …
Libro da colorare con Grisù, Malipiero Editore.
Celebre personaggio disegnato da Bruno Bozzetto, trasmesso dal 1961 al 1970.
Lato A: Toto e Tata corsari (M. D’Amico)
Lato B: Toto e Tata, l’asino e la pelle del leone (M. D’Amico)
Silvestro “sempre in piedi” gonfiabile, omaggio della De Rica.
Carosello del 1967 che vede per la prima volta Solvi Stubing, qui affiancata da Mario Girotti non ancora Terence Hill. La pubblicità della Peroni prese completamente quota con la serie successiva, protagonisti la Stubing e Francesco Mulè.
Mucca Carolina gonfiabile, che veniva data in premio raccogliendo i punti dei prodotti Invernizzi.
Personaggio simbolo dei caroselli Lines, Pippo è un ippopotamo azzurro creato da Santo Alligo, su idea di Armando Testa. Andato in onda dal 1967 al 1976. Cliccando qui potete leggere la storia della creazione del pupazzo, scritta dal creatore stesso.
Bella serie che vede Patty Pravo protagonista, con registi Paolo e Vittorio Taviani, e Gianni Amelio come assistente alla regia. Patty Pravo venne poi sostituita nel 1970 da Nada. Trasmesso dal 1967 al 1969.
Calimero, il personaggio per antonomasia di Carosello, protagonista anche di serie animate giapponesi. Famosa la sua frase “tutti se la prendono con me perchè sono piccolo e nero!”, e la risposta (che oggi verrebbe quantomeno additata come ‘politically scorrect’) “tu non sei nero, sei solo sporco!”. Serie creata dai fratelli Pagot e da Ignazio Colnaghi, trasmessa dal 1963 al 1974.
